Rush finale con brivido per la rottamazione delle cartelle. Il sito dell’agenzia delle Entrate Riscossione – quando manca un giorno dalla scadenza – va a singhiozzo, e non accetta tutte le domande online.

La denuncia arriva dall’Adc, l’Associazione dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che giusto pochi giorni, venerdì scorso, fa aveva scritto al direttore dell’Agenzia Ernesto Maria Ruffini segnalando i problemi legati a una digitalizzazione solo parziale del sistema: «La Pubblica Amministrazione, che impone la digitalizzazione obbligatoria a tutti i cittadini, non ha tenuto in considerazione che la maggior parte di questo Paese non è un nativo digitale e non ha conoscenze digitali adeguate per svolgere i numerosi adempimenti fiscali autonomamente», si legge nella lettera.

La giunta Adc, in attesa che si risolvano i problemi legati a una normativa troppo farraginosa e venga superata l’eccessiva complessità degli strumenti ora a disposizione suggeriva che a fronte della presentazione delle istanze per la rottamazione sia riconosciuta al cittadino la possibilità di integrare l’istanza anche successivamente alla scadenza. In pratica la domanda si presenta via Pec – dato il mal funzionamento del sito – e si può integrare in un secondo momento se emergono ruoli che non erano noti. Un suggerimento che permetterebbe di superare – almeno in parte – le attuali difficoltà.

E sul fai da te tanto pubblicizzato solo i contribuenti digitali potranno fare da soli, ma solo se hanno una pec – visto che il sito oggi è di difficile accesso – in alternativa devono rivolgersi al commercialista sempre se ne trovano uno disponibile nelle prossime ore.